mercoledì 29 settembre 2010

La mia raccolta: la cucina delle origini...io l'ospite lo conquisto così!



E' giunto anche per me il momento di lanciare una raccolta o un contest che dir si voglia :) Il 9 ottobre sarà il compleanno del blog e ho pensato che sarebbe stato carino indire una bella raccolta per festeggiare, non ci saranno premi particolari, ma a tutti i partecipanti e non solo andrà la raccolta di tutte le ricette raccolte!
C'ho pensato e ripensato, su cosa fare il contest? Poi ho avuto l'idea! Il fatto è che spesso disprezziamo la terra in cui viviamo o quella delle nostre origini, non che io sia una patriotta anzi, tutt'altro. Credo però che il nostro paese sia ricco per quanto riguarda la proposta culinaria e quella non ce la toglie nessuno :) Quando vado in vacanza voglio sempre provare la cucina locale, per conoscere davvero il posto in cui sono. Ecco dunque che la mia proposta è di pensare a una o più ricette che siano originarie del posto in cui vivete o del posto da cui venite (nel caso in cui aveste cambiato abitazione), le ricette che proporreste ai vostri ospiti per far conoscere il luogo da voi scelto e per farne innamorare attarverso la vostra cucina. Potete presentare dolci, primi, quello che più vi piace. Non dev'essere necessariamente la versione super originale ma dev'essere sicuramente una ricetta che utilizza prodotti locali o che si rifà in qualche modo a una ricetta della tradizione.

Ecco a voi le regole per partecipare:
1)La raccolta chiuderà il 9 dicembre
2)Chi non ha un blog potrà partecipare inviando ricetta e foto all'indirizzo cuocagaia@hotmail.it
3)Chi ha un blog potrà partecipare lasciando un commento sotto a questo post con il link alla ricetta (valgono anche ricette già postate, purché si faccia comunque menzione alla raccolta all'interno del proprio blog)
4)Chi partecipa dovrà esporre il banner nel proprio blog (con il link a questo post) e nel post con la ricetta
5) Se vi va, ma non è obbligatorio, diventate fan di Pane e acqua di rose :)

Alla fine della raccolta creerò un bel pdf da scaricare! Se avete dei dubbi o delle richieste non esitate a contattarmi all'indirizzo cuocagaia@hotmail.it
Cercherò di mantenere aggiornato l'elenco delle ricette il più possibile!

Ecco a voi le ricette:

venerdì 24 settembre 2010

Torta di mele

mele
Arriva l'autunno, tempo di mele, e le strade della provincia vengono invase da odiosissimi trattori che strapostano mele e uva ai 10 km/h. Sono tanto caratteristici per i turisti quanto fastidiosi per noi residenti, ma tant'è, se vuoi lo strudel ti tocca sopportare i trattori. :)
Di mele qui se ne trovano di ogni varietà: rosse, gialle, verdi, più dolci o asprigne, ce n'è per tutti i gusti. Io in realtà non amo le mele e non le mangio, in compenso adoro i dolci fatti con questo frutto. Qui da noi se ne trovano di ogni tipo, dallo strudel, alle frittelle, dai fagottini alla crostata. Oggi vi voglio proporre un dolce rustico da una parte, più raffinato dall'altro: una torta di mele e panna davvero favolosa. La ricetta è presa da un libro che consiglio a tutti: "I dolci. Il gusto di una tradizione nelle Dolomiti" di Anneliese Kompatscher, che ovviamente ho modificato (quando mai prendo una ricetta e la rifaccio pari pari??).
torta di mele
Ecco a voi le dosi per una tortiera da 18:

2 uova
2 cucchiai di acqua
100 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
55 gr di fecola di patate
55 gr di farina 00
2 tuorli
il succo di mezzo limone piccolo
2 cucchiai di latte
3,5 fogli di gelatina
70 gr di panna fresca
6 mele golden
acqua
zucchero
succo di limone

torta di mele
Ho messo lo zucchero, l'acqua e le uova ( a temperatura ambiente!!!!) nel kenwood e ho montato a lungo. Ho unito la vanillina e, mescolando con una spatola, ho incorporato la fecola e la farina. Ho versato l'impasto in una teglia da 18 cm e ho infornato 25 minuti a 180° forno statico. A cottura ultimata ho tirato fuori la torta e l'ho messa a raffreddare.
Nel frattempo ho sbucciato le mele. Ho preso 4 mele e le ho divise in 4, togliendo il torsolo. Le 2 mele rimanenti le ho invece tagliate a fettine sottili. In una padella con i bordi alti ho posizionato le 4 mele e le ho coperte con 250 gr di acqua, una spruzzata di limone e 40 gr di zucchero. Ho messo tutto sul fuoco e ho fatto cuocere finché le mele sono diventate belle morbide. A questo punto ho preso le mele e le ho tagliate a piccoli pezzi. Ho messo a raffreddare queste mele e ho invece messo le altre due mele ( quelle tagliate precedentemente a fettine) nella stessa padella, facendole andare anch'esse sul fuoco.
In un pentolino ho messo i due tuorli, lo zucchero, il succo di limone e ho mescolato bene. Ho messo sul fuoco a fiamma bassissima, senza far bollire e continuando a mescolare. Nel frattempo ho sciolto la gelatina nel microonde (l'avevo fatta ammorbidire in acqua fredda). Ho aggiunto la gelatina fusa alla crema, mescolando benissimo. Ho spento il fuoco e messo a raffreddare.
Ho montato la panna con un po' di zucchero a velo, ho quindi aggiunto la crema ormai fredda.
Ho tagliato la torta in due, ho messo la prima metà sul fondo di un cerchio apribile. Ho messo metà della panna, ho coperto con i pezzetti di mela e ho coperto con la seconda metà di panna. Ho coperto con la seconda metà della torta e ho decorato con le fettine di mele, creando una rosellina al centro. Ho messo tutto a rassodare in frigo e ho pappato il tutto.
Buona merenda!

Questa ricetta partecipa alla raccolta di Stefy e Rosy:

domenica 19 settembre 2010

Cous cous alle verdure

cous cous
Innanzitutto vorrei ringraziare e dare il benvenuti a tutti i nuovi sostenitori! E' davvero bello sapere che c'è qualcuno a parte me interessato alle piccole cose che realizzo nella mia cucina! Grazie davvero!
La ricetta che vi propongo questa sera è il cous cous alle verdure. Ho scoperto il cous cous da alcuni anni e mi ha sempre dato grosse soddisfazioni, è veloce da preparare (nella sua versione precotta, trovabile in tutti i supermercati) e piuttosto versatile. Ho crecato tante volte la ricetta originale ma a quanto ho capito ognuno lo fa un po' a modo suo, quindi io vi propongo la mia versione, che comunque non si allontana molto dal cous cous che ho potuto gustare durante una vacanza in Tunisia. Vorrei sottolineare che spesso realizzo questa ricetta quando mi trovo il frigo invaso da una varietà notevole di verdure che singolarmente non servono a molte (che ci fai con uno zucchino o una melanzana?), quindi in realtà le verdure che metto a cuocere per il cous cous sono diverse a seconda di quel che trovo in frigo ;)
cuos cous
Ingredienti (per 4 persone):

1 costa di sedano (20 gr)
1 zucchino (180 gr)
1 patata (90 gr)
1 pomodoro (240 gr, era enorme)
130 gr di zucca già pulita
130 gr di un mix di cavolfiore, broccoli e cavoletti di bruxelles
120 gr di cipolla
1 l di acqua
4 cucchiai di ceci in scatola
345 gr di cous cous
paprika dolce
1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
cannella
1 cucchiaio di cumino
2 cucchiai di harissa
1 bustina di zafferano
sale

Ho lavato, pulito e tagliato a pezzetti tutte le verdure. Le ho messe in una pentola antiaderente con 600 ml di acqua e ho messo il tutto a bollire. Ho quindi aggiunto abbondante parika, cannella, il cumino, l'harissa, il doppio concentrato di pomodoro e un po' di sale. Ho lasciato cuocere senza coperchio a fiamma alta fino a cottura ultimata. Poco prima di spegnere il gas ho aggiunto anche i ceci.
A parte ho fatto bollire 400 ml di acqua, in cui ho sciolto lo zafferano. Ho aggiunto un pizzico di sale e raggiunta l'ebollizione ho spento il gas. Ho versato il cous cous nell'acqua bollente e ho lasciato riposare 5 minuti. Ho quindi sgranato il cous cous con una forchetta, l'ho disposto su un piatto e vi ho adagiato sopra le verdure.
Buon appetito!

Torta morbida di prugne

torta morbida di prugne
Arriva l'autunno e maturano le prugne, io non posso che usarle per fare un dolce! Avevo già postato l'anno scorso una ricetta di torta di prugne, questa ricetta però è diversa. L'altra versione infatti prevede una base in pasta frolla, questa invece ha una base più morbida, che io preferisco decisamente. La torta di prugne è un dolce tipico dell'Alto Adige che esiste anche in un'altra meravigliosa versione con le albicocche, una vera bontà!
Quando il mio papi mi ha chiesto se potevo preparargli un dolcetto con le prugne comprate al mercato ho subito pensato a fare questo dolce che spesso si trova nelle pasticcerie e nei masi in questo periodo, peccato che non abbia trovato la ricetta in nessuno dei miei libri. Per fortuna esiste internet e ho trovato la ricetta di Brontolo di cookaround, che vi riporto con le mie modifiche fra parentesi ;)

torta morbida di prugne
Ingredienti (per 6 persone):

1 kg di prugne (peso con nocciolo)
250 gr di farina
75 ml di latte (Brontolo ne ha usati 125)
50 gr di burro fuso
37 gr di zucchero (più alcuni altri cucchiai)
1 uovo (Brontolo ne usava uno per dosi doppie degli altri ingredienti, ma non potevo usare mezzo uovo)
1 pizzico di sale
la scorza di un quarto di limone
noce moscata q.b.
mezza bustina di lievito di birra secco o mezzo cubetto di lievito fresco


Ho mischiato la farina con il lievito, 1 cucchiaio di zucchero e 2 cucchiai di latte. Ho lasciato a riposare per 30 minuti. Poi ho aggiunto il burro, l'uovo,il latte, lo zucchero, il sale, la noce moscata, la scorza di limone e ho impastato per bene. Poi ho lasciato riposare per altri 30 minuti. Mentra l'impasto riposava ho lavato le prugne, le ho denocciolate e le ho tagliate in 4 spicchi ciascuna. Ho preriscaldato il forno a 220° ventilato. Passati i 30 minuti di riposo, ho steso con le dita l'impasto in una teglia 20x15, l'ho ricoperto con le prugne e ho infornato per 40 minuti. Devo dire che l'impasto sarebbe bastato anche per una teglia più grande che però io non avevo, ecco perché mi è avanzata una parte di prugne.
A cottura ultimata ho tirato fuori la torta e l'ho spolverata con 3 cucchiai di zucchero. L'ho lasciata raffreddare e l'ho servita ;) Buona merenda a tutti!
torta morbida di prugne

sabato 11 settembre 2010

L'arte in cucina

Partecipo o non partecipo, partecipo o non partecipo? Partecipo! C'è stata un po' d'indecisione...2-3 giorni fa gironzolando per il web sono capitata sul blog delle sorelle in pentola e ho visto che hanno organizzato una raccolta di ricette a tema arte. L'iniziativa mi ha subito incuriosita, appassionata come sono di cibo e di arte, senza contare che il fatto di doversi ispirare a un dipinto, o a una statua, rendeva l'elaborazione della ricetta molto più interessante e stimolante.
Mi sono ripromessa di partecipare con una ricetta da fare la prossima settimana, a esami terminati. Ho quindi cercato un po' di opere dei miei artisti preferiti e le ho messe da parte, fra essi c'era anche Mirò. Sta di fatto che ieri per pranzo mi sono messa a cucinare gli involtini di melanzane e ricotta che trovate qui. Al momento di comporre il piatto mi è tornato in mente uno dei quadri che avevo visto, Bleu II di Mirò. E' un dipinto che mi piace molto, anche perché era sulla copertina di un libro che mi fu regalato da piccola. Mi si è accesa la lampadina: perché non comporre il piatto ispirandosi a questo bellissimo dipinto?
Tutto questo per dirvi che partecipo alla raccolta:


Ecco la foto della mia ricetta:
Involtini di melanzane e ricotta

Ed ecco Bleu II (la foto è presa dal web):

venerdì 10 settembre 2010

Pane con spezie e uvette

pane spezie e uvetta
Un pane fatto con spezie indiane che profumi come un dolce tedesco? Eccolo!!! No non sono pazza, il fatto è che quando cucino io vado a naso, nel senso che annuso spezie, cibi ecc e sulla base del mio naso aggiungo, tolgo ecc. In effetti quando sperimento qualche nuova ricetta di mia invenzione non so mai cosa ne possa venire fuori fino a quando non assaggio. Ormai in famiglia non dico mai cosa ho messo dentro nei miei piatti finché non hanno assaggiato, se sapessero gli intrugli che ci sono dentro si rifiuterebbero di assaggiare.
Ieri sera mi sono messa in testa di fare il pane all'uvetta con la mdp, ma chiaramente non volevo fare una ricetta classica, una già vista. In più i miei sono a dieta e quindi volevo trovare qualcosa che potesse gratificarli senza "appesantirli". Neanche il tempo di pensare che già ero a pesare ingredienti davanti al cestello.
Ne è uscito un pane molto molto interessante, soprattutto perché ci ho messo dentro un mix di spezie indiano, non certo creato per i dolci: il garam masala. Se volete provare a riprodurre la ricetta fate solo attenzione a quali spezie ci sono nel vostro mix, perché il contenuto non è fisso. Il mio mix era composto da: coriandolo, cumino, pimento, noce moscata, pepe, cardamomo, chiodi di garofano, finocchio e alloro.
Altra piccola ma importante nota: questo pane non è dolce, quindi non aspettatevi di mordere qualcosa di simile a un panbrioche. Ha un retrogusto dolciastro ed è arricchito dalle uvette ma non è dolce nel vero senso della parola.
Per questa ricetta ho cercato di pesare tutti gli ingredienti in modo da consentire anche a chi non ha la mdp di realizzare il tutto ;)
pane spezie e uvetta
Ingredienti (per 500 gr):

105 ml di latte parzialmente scremato
105 ml di acqua
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
2 gr di garam masala
1 g di cannella in polvere
30 gr di zucchero di canna integrale
360 gr di farina 00
3 gr di lievito di birra secco (non quello per dolci mi raccomando)
75 gr di uvette

Ho inserito gli ingredienti nel cestello secondo questo ordine: latte, acqua, sale, vanillina, garam masala, cannella, zucchero, farina, lievito. Ho messo a impastare selezionando il programma per pane francese. Ho scelto la crosta più chiara. Al momento opportuno ho inserito le uvette precedentemente ammollate in acqua, scolate e passate in un cucchiaino di farina. Se impastate a mano potete chiaramente mettere subito le uvette. Il resto l'ha fatto tutto la mia mdp, io mi sono limitata ad assaggiare il risultato questa mattina per colazione :)

Involtini di melanzane e ricotta

Involtini di melanzane e ricotta
Questa ricetta è nata mentre ero a dieta e di necessità ho fatto virtù. Peccato (anzi no) che non abbia niente a che fare con quell ricette tristi, prive di gusto a cui spesso pensiamo quando pensiamo al termine "dieta", tant'è che la faccio spesso a prescindere dalla dieta e viene sempre molto apprezzata. Può essere un antipasto oppure un secondo leggero, ma che lascia decisamente soddisfatti!
Nessuno si scandalizzi per le melanzane surgelate, ognuno ha le sue pecche. Francamente l'idea di mettermi a fare le melanzane grigliate in casa mi fa passare la voglia di mangiarle e devo dire che quelle surgelate non sono niente male. Quindi chi vuole fare in fretta faccia come me, altrimenti nulla vieta di farsi anche le melanzane in casa. ;)
Questi involtini sono buoni sia freddi che caldi, in estate a posto della passata potete usare una dadolata di pomodoro fresco.

Ingredienti (per 2 persone):

410 gr di melanzane grigliate
250 gr di ricotta (io preferisco quella di pecora perché è più saporita)
erbette varie (io ho usato: prezzemolo, salvia, basilico e menta)
passata di pomodoro
pomodoro a pezzetoni
sale e pepe

Ho tritato finemente le erbette e le ho unite alla ricotta con sale e pepe. Ho mescolato bene con una forchetta. A parte ho mischiato in parti uguali la passata e il pomodoro a pezzettoni, condendo solo con un po' di sale. Con un cucchiaino ho spalamato un po' di ricotta su ogni fetta di melanzane, arrotolando ognuna di esse su se stessa.
Ho rpeso una pirofila e vi ho steso un velo di salsa di pomoro e vi ho appoggiato sopra gli involtini, coprendoli con la salsa di pomodori.
Ho infornato circa 10 minuti per far asciugare il pomodoro e ho servito.


Questa ricetta partecipa a:

martedì 7 settembre 2010

Torta di carote di Starbuck

carrotcake
carrotmuffin
Questo post sarà lunghissimo e pieno di foto: pronti? Attenti, via!!!

Ognuno ha la sua droga, io sono dipentente dal caffè. Non che me ne vanti sinceramente, anche perché quando ne bevo troppo mi da qualce problemuccio di stomaco (straaaanoooo). Sta di fatto che quando ho lezione all'università ne bevo anche 7-8 al giorno, rigorosamente senza zucchero. Mi piace l'espresso, odio il caffè annacquato, ecco perché quando vado all'estero per me è una tragedia. La mattina in albergo mi trovate a inghiottire a forza caffè (o brodaglia), giusto per immettere un po' di caffeina in corpo. Ecco che così inizia la ricerca di un unico luogo: lo starbuck! Avete presente no? La catena di caffetterie presenti in tutto il mondo (Italia a parte, maledizione) che oltre che darvi caffè americano, vi riempie con moccaccini, trippuccini, e tutto ciò che può finire con -cino nonché con dei fantasmagorici dolci. Personalmente ho assaggiato solo i mitici muffin al mirtillo, favolosi! Sono giganti, morbidi e con un gusto di mirtilli, così...mirtilloso!
Comunque, non sono l'unica ad apprezzare le goloserie Starbuck e infatti la mia amica è appassionata di un altro dolce di starbuck: la torta di carote. La mia amica mi aveva parlato benissimo di questo dolce e le avevo promesso di prepararlo per lei. Lei è partita per la Germania lunedì e dunque per salutarla, quale migliore omaggio della torta da lei tanto amata? :)
Sabato mi sono dunque messa alla ricerca della ricetta originale, ma gira a rigira si trova sempre una sola ricetta che vi riporto più in basso. L'ho seguita al 90%, facendo qualche modifica quando le dosi non mi convincevano. E' venuta una favola!!! Consistenza perfetta, sapore intenso, dolce ma non troppo e la mia amica ha detto che è quasi uguale a quella originale! Che soddisfazione! E poi non so, quella crema candida sulla base scura, fa proprio un bell'effetto visivo, non credete?
carrotmuffin
Piccolo problema: essendo la ricetta inglese, tutte le dosi sono esperesse in cups, once, teaspoon ecc. Io ho la fortuna di avere il misurino per once e cups (era incluso nella confezione della macchina del pane), nonché il kit di cucchiai appositi, quindi fare le dosi non è stato un problema. Nel caso non aveste questi strumenti vi metto un link molto interessante per imparare a convertire le dosi: eccolo. Devo dire che pur avendo i cucchiai e il misurino apposito, non mi piace per niente misurare gli ingredienti così: mi sembra di fare tutto in modo approssimativo e io misuro tutto al grammo con la bilancia elettronica.
Bene, ho parlato fin troppo quindi a voi la ricetta originale.
carrotmuffin
Ingredients:
1 1/2 cups all-purpose flour
2 teaspoons baking powder
1 teaspoon baking soda
2 teaspoons cinnamon
1/2 teaspoon salt
1/4 teaspoon nutmeg
1/4 teaspoon allspice
1 1/2 cups dark brown sugar
1 cup vegetable oil
3 eggs
1/4 teaspoon vanilla
1 cup shredded carrot (1 large carrot)
3/4 cup chopped walnuts
1/2 cup golden raisins

Frosting
8 ounces cream cheese, softened
1 tablespoon milk
1 teaspoon vanilla
3 cups powdered sugar

Ed ecco la traduzione:

Per la torta:

1 e 1/2 tazza di farina per tutti gli usi (io ho usato farina 00)
2 cucchiaini da te di lievito
2 cucchiaini da te di bicarbonato
2 cucchiaini di te di cannella in polvere
1/2 cucchiaino da te di sale
1/4 di cucchiaino da te di noce moscata
1/4 di cucchiaino da te di pepe nero
1 e 1/2 di zucchero di canna scuro (io zucchero di canna integrale)
1 tazza di olio vegetale (io ho usato il friol)
3 uova
1/4 di cucchiaino da te di vaniglia (io ho usato 2 bustine di vanillina)
1 tazza di carote (io ho usato due carote circa)
3/4 di tazza di noci (io ho usato mandorle perché non avevo le noci)
1/2 tazza di uvetta

Per la crema:
8 once di crema di formaggio (io philadelphia)
1 cucchiaio da tavola di latte
1 cucchiaio da tavola di vaniglia (io ho usato 2 bustine di vanillina)
3 tazze di zucchero a velo (io ne ho messa 1 tazza e mezza, mischiando insieme zucchero a velo vanigliato e zucchero a velo normale)

Ho inizato pelando le carote, togliendo le parti agli estremi e grattugiandole fini fini. Ho tritato le mandorle nel mixer e ho messo a bagno le uvette in acqua tiepida. Ho quindi mischiato insieme la farina, il lievito, il bicarbonato, la vanillina, il pepe, la noce moscata, le mandorle tritate, il sale e la cannella.
Nel mixer ho mescolato lo zucchero con l'olio, con la frusta. Ho quindi aggiunto le uova a temperatura ambiente. Ho lasciato montare alla massima velocità per 3-4 minuti. Ho abbassato la veolcità e ho aggiunto il mix di farina. Ho quindi aggiunto le carote e le uvette scolate.
Con l'impasto ho rimepito uno stampo da torta e 5 stampini da muffin. Ho infornato in forno statico a 180°, tirando fuori i muffin dopo 25 minuti e la torta dopo 55 minuti. Ho messo entrambi a raffreddare.
Nel frattempo ho preparato la crema di formaggio, montando con le fruste il philadelphia con la vanillina e il cucchiaio di latte. Ho quindi aggiunto, poco per volta, lo zucchero a velo. Una volta pronta, ho ricoperto sia la torta che i muffin con la crema, utilizzando semplicemente un cucchiaio.

carrotmuffin
Ah, io porto i dolcetti, voi mi offrite un caffè? :)

lunedì 6 settembre 2010

Panini da hamburger

Mini hamburgerNon so se avete mai mangiato i panini da hamburger che si comprano al supermercato, io si: hanno un sapore che ricorda vagamente un pezzo di plastica dolciastro con retrogusto di alcol etilico. Sono veramente pessimi. Purtroppo in panetterie di questo tipo di pane non c'è traccia, perlomeno qui dove vivo io, tocca quindi farselo. ecco quindi una buonissima ricetta per realizzare dei sofficiosissimi panini da hamburger. La ricetta originale è di Marble di cookaround, che ringrazio molto, visti gli splendidi risultati ottenuti. Da notare, che benché io abbia usato quetsi panini per realizzare dei mini hamburger per il buffet del mio compleanno (che trovate qui), sono buonissimi anche con prosciutto e formaggio o con burro e miele. Sono vagamente dolci, ma non tanto da dare fastidio se li riempiamo con qualcosa di salato, c'è il giusto contrasto insomma. Io ne ho realizzati molti di piccole dimensioni (ho fatto palline di impasto da 30-40 gr) e li ho congelati, ora quando ne ho voglia ne prendo un paio, li piazzo in microonde e in meno di 1 minuto ho i miei bellissimi panini che sono morbidi come appena fatti: giuro che non si nota al differenza. Provateli e non ve ne pentirete :)

Ingredienti (per 6 panini grandi):
300 gr di farina 00
300 gr di farina manitoba
180 gr di latte
140 gr di acqua
1 uovo
30 gr di burro
10 gr di sale
25 gr di zucchero
1 cubetto di lievito di birra fresco
semi di sesamo

Prima di tutto ho sciolto il lievito con lo zucchero in una tazzina.Grazie al mio caro kenwood ho impastato tutti gli ingredienti assieme (tranne i semi di sesamo ovviamente!!), fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Ho coperto l'impatso con una busta di plastica e ho esso a lievitare fino al raddoppio dell'impasto. Ho poi creato delle palline di impasto (nel mio caso da 40 gr perché volevo die mini panini), che ho arrotondato bene, passato nei semi di sesamo, e piazzate sulla placca da forno a lievitare nuovamente. Ho quindi infornato a 200° fino a doratura.

Ciocciole alle olive

chiocciole alle olive
Salate, sfiziose, fatte con pochi semplici ingredienti, ecco le chiocciole alle olive! Anche queste facevano parte del buffet del mio compleanno, che potete vedere qui.
La ricetta è copiata pari pari dal volume sulla pasticceria salata della collana "scuola di pasticceria" dell'accademia italiana dei maestri pasticceri, che vi consiglio vivamente di "spulciare" almeno una volta.
Unico appunto sulla ricetta: secondo me un po' più di ripieno non ci sarebbe stato affatto male, vedete voi che fare ;)
Ecco a voi la ricetta :)

Ingredienti:
12 gr di lievito di birra fresco
1 dl di acqua
250 gr di farina 00
6 cucchiai di olio evo
100 gr di olive verdi
8 filetti di acciuga sott'olio
sale
pepe

Innanzitutto ho preparato l'impasto: ho sbriciolato il lievito e l'ho sciolto in una tazza con l'acqua tiepida. Nella ciotola del kenwood ho inserito la farina, un pizzico di sale, 2 cucchiai di olio e il lievito sciolto, ho fatto impastare con il gancio apposito finché l'impasto non è risultato liscio ed elastico. Ho formato una palla con l'impasto e l'ho messa a lievitare coperta con un canovaccio fino a raddoppiamento del volume.
Nel frattempo ho preparato il condimento, snocciolando una per una le olive. Se siete più furbi di me potete evitare di prendere le olive col nocciolo per sbaglio :) Ho tritato le olive con le acciughe, due cucchiai di olio, sale e pepe.
Una volta lievitato, ho steso l'impasto a circa 1mm di altezza e l'ho diviso in 4 quadrati. Con un cucchiaio ho spalmato il condimento sui quadrati di pasta e ho arrotolato ogni quadrato su se stesso, formando dei rotolini. Mi sono aiutata con un po' d'acqua per chiuderli meglio. Con un coltello bagnato a lama liscia ho tagliato i rotolini in tante chiocciole. Ho lasciato lievitare le chiocciole per circa 30 minuti, dopo di che le ho infornate a 200° per circa 20 minuti. Prima di infornare la ricetta prevdeva che si spennellassero le chiocciole con un po' d'olio (ecco a cosa servono i 2 cucchiai di olio mancanti all'appello), io mi sono dimenticata ma sono venute benissimo comunque!

domenica 5 settembre 2010

Blog Candy!

Sono felice di annunciare che parteciperò al mio primo Blog Candy, organizzato in questo caso da Imma di Dolci a go go. Festeggia il suo secondo blogcompleanno ed è il caso di renderle onore, con le bellissime ricette che ci propone! PArtecipate se vi va e passate assolutamente a trovarla ;) Per arrivare all'apposito link basta che clicchiate sul nome del suo blog qua sopra, o sul bannerino qui a destra nel blog! :) Intanto, auguri Imma e continua così!

Torta morbida al limone

torta morbida al limone
Ecco al ricetta della torta morbida al limone, che faceva parte del mio buffet di compleanno che potete visualizzare qui!
Il nome originale della ricetta è "nuvole al limone", l'autrice è cameron di cookaround. Come ho detto nel post sul buffet, ho trovato questa torta fantastica! Morbida, soffice, profumata e chi ne ha più ne metta! :) Bando alle ciance, eccovi la ricettina!

Ingredienti (per una teglia 20x15):
150 gr di burro
100 gr di farina
100 gr di maizena
1 cucchiaino di lievito per dolci
150 gr di zucchero
1 limone
4 uova
marmellata di albicocche

Nel kenwood ho montato il burro a temperatura ambiente tagliato a pezzettini con lo zucchero, usando la frusta in metallo. Ho aggiunto un tuorlo alla volta, continuando a mescolare. Ho quindi aggiunto la farina, il lievito, la maizena, la buccia e il succo del limone. A parte ho montato gli albumi con un pizzico di sale. Ho aggiunto gli albumi all'impasto, mescolando delicatamente, dal basso verso l'alto, con una spatola in silicone. Ho versato l'impasto nella teglia e ho infornato a 160° per circa 30 minuti, facendo la prova stecchino. A cottura ultimata, ho tirato fuori la torta e l'ho lasciata raffreddare. Cameron, nella ricetta originale, ha coperto la torta con della glassa, io non avendo tempo ho "glassato" con un velo di marmellata di albicocche che ci stava benissimo! Ho tagliato a quadrotti e li ho serviti in dei piccoli pirottini.

Pasta bignè

bignè
Prima di partecipare a un corso di pasticceria tenuto nella mia città non avrei mai pensato di poter fare a casa dei bignè decenti. Ci avevo provato una volta e i risultati furono terribili. Ecco perché in qualunque occasione ho sempre preferito comprare i bignè fatti al supermercato, ma diciamocelo: fanno un po' schifo! Lo so, lo so, non si dice che qualcosa fa schifo però insomma...diciamo che appena ho potuto li ho realizzati da sola. Non è molto difficile, ma è importante riuscire ad ottenere la consistenza giusta dell'impasto e non aprire il forno mentre cuciono, pena l'ammosciamento dell'intera teglia di bignè.
Quando faccio i bignè ne realizzo sempre molti, li lascio raffreddare e poi li congelo. Quando li voglio utilizzare, li tiro fuori circa 20-25 minuti prima dal freezer: sono come appena fatti.
Ingredienti:
300 gr di farina 00
200 gr di burro
500 ml di acqua
5 gr di sale
7 o più uova (dopo capirete il perché)

Ho messo l'acqua, il burro e il sale in un pentolino e ho messo il tutto a bollire. Appena ha iniziato a bollire ho unito la farina a pioggia, mescolando bene. Man mano che l'impasto si, esso inizierà a staccarsi dalla pentola. Quando si stacca perfettamente è il momento di togliere tutto dal fuoco. Ho trasferito l'impasto nella ciotola del kenwood e ho inziato a mescolarlo con l'elica in silicone ( se non avete un robot, utilizzate un paletta di legno e fate a mano). Ho aggiunto piano piano un tuorlo alla volta, aspettando che il tuorlo prima sia ben assorbito dall'impasto prima di aggiungere il successivo. Servono di sicuro 7 tuorli, i successivi sono opzionali. Ciò significa che dovete vedere un po' voi se aggiungerne altri per far raggiungere la consistenza giusta all'impasto. L'impasto dev'essere abbastanza morbido da poterlo far uscire da una sac a poche senza difficoltà, ma abbastanza consistente da non afflosciarsi una volta sulla teglia. Ho preso una teglia e l'ho unta con un po' di olio e infarinata, potete utilizzare il tappetino di silicone ma non la carta forno! Ho preso una sac a poche con una bocchetta rigata e ho realizzato una piccola rosellina sulla teglia, lasciando molto spazio fra una e l'altra. Mi sono bagnata le dita con un po' d'acqua e ho abbassato le punte dei bignè. Volendo si possono mettere gli zuccherini sui bignè dolci e semi di sesamo e papavero su quelli salati. Ho scaldato il forno ventilato a 200°, avendo premura di mettere una teglia con dell'acqua calda all'interno del forno. Ho cotto i bignè per circa 20 minuti, i bignè saranno dorati fuori e asciutti dentro, nel dubbio apritene uno. Non aprite per nessuna ragione il forno durante la cottura, mi raccomando!

sabato 4 settembre 2010

Buffet di compleanno!

Premessa: presento questo buffet in ritardissimo perché io gli anni li faccio il 12 agosto e le foto sono pessime perché i miei erano in ferie e si erano portati dietro la macchina fotografica "buona". Mi sono trovata a fare le foto con la compatta e senza luca, persino la lampada era rotta...! Non voglio però rinunciare a farvi vedere cosa ho realizzato, quindi eccovi il mio buffet.
tavolata di compleanno
Ho realizzato tutto in una giornata, un incubo! Non lo farò mai più! D'altronde per una serie di circostanze non è stato possibile fare altrimenti. Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza il fedele aiuto del mio ragazzo, che non sono ha gestito la mia "ansia da prestazione", ma mi ha anche aiutata a pulire casa, cucinare ecc ecc: grazie amore!!!
Dunque partendo dal fondo potete vedere: chiocciole alle olive, mini hamburger, salatini di pasta sfoglia con pomodoro e mozzarella e con prosciutto e mozzarella, mini millefoglie, tartellette ai frutti di bosco, torta morbida al limone, tramezzini e sul vassoio ci sono bignè al cioccolato e minibrownies ai pistacchi.

Ma procediamo con ordine, anzi con ordine inverso :)
vassoio di pasticcini
I bignè al cioccolato sono semplicissimi bignè fatti in casa, riempiti con crema pasticcera al cioccolato (realizzata facendo sciogliere un paio di cubetti di cioccolato fondente nella crema pasticcera ancora calda). La ricetta dei bignè la trovate qui.
minibrownies al pistacchio
I minibrownies sono della mitica morena di Menta e cioccolato, per la ricetta rimando quindi direttamente al suo forum, la trovate qui. Ho seguito tutte le sue indicazioni, ma avendo finito il burro ho realizzato la glassa sciogliendo un po' di cioccolato in microonde e mischiandolo con un po' di olio di semi (in pratica lo stesso procedimento seguito per la glassa della torta sacher che trovate tra i dolci delle grandi occasioni). Se volete un consiglio, provate assolutamente questi dolcetti perché sono qualcosa di favoloso a dir poco!!! Devo dire poi che si conservano molto molto bene per più giorni. Grazie Morena!
tramezzini
Per quanto riguarda i tramezzini, non posso che dare tutto il merito al mio ragazzo, è infatti lui l'esperto! Lui dava indicazioni e io ho fatto solo da aiutante! Ne abbiamo fatti di due tipi: il primo con maionese, prosciutto cotto, insalata e pomodori, il secondo con uova sode, tonno e maionese. Buonissimi! Sono stati i primi a sparire e gli ospiti ne avrebbero mangiati ancora!
torta morbida al limone
Anche la ricetta della torta morbida al limone non è di mia invenzione, l'autrice è Cameron di cookaround, che ringrazio molto per questa torta buonissima! Avevo pensato di fare un dolcetto nel caso in cui qualcuno non gradisse particolarmente le creme e devo dire che avevo scelto questa tortina perché mi sembrava la cosa più veloce da fare. Ha però superato tutte le mie aspettative! Profumatissima di limone, leggera, con una consistenza tutta sua, indescrivibile a parole. Oltretutto è morbidissima e rimane come appena fatta per moltissimi giorni! Temevo che senza farcia non sarebbe andata giù senza due bicchieri d'acqua e invece? Perfetta! Trovate la ricetta qui.
Mini millefoglie
Le mini millefoglie sono invece di mia "invenzione". Sono velocissime, ho semplicemente cotto due rotoli di pastasfoglia in forno a 200°, bucherellando preventivamente la pasta e spolverandola con zucchero di canna integrale (che profumo!!!). Ho poi farcito con crema pasticcera, utilizzando una sac a poche.
tartellette alla frutta
tartellette alla frutta
Le tartellette alla frutta, sono realizzate con una base di pasta frolla (non vi do la ricetta perché è venuta si buona, ma davvero troppo friabile, non la rifarò), riempita con crema pasticcera e decorata con mirtilli, ribes e lamponi.

I salatini di pastasfoglia sono stati la cosa più semplice e veloce da fare. Ho preso due rotoli di pasta sfoglia. Su uno ho versato un po' di salsa di pomodoro con un pizzico di sale e ci ho "sbriciolato" sopra la mozzarella. Sull'altro ho steso delle fette di prosciutto cotto e vi ho sbriciolato sopra la mozzarella. Ho infornato entrambe a 200° e ho tagliato a pezzettini. Naturalmente questi salatini si prestano a mille varianti!
chiocciole alle olive
La ricetta delle chiocciole alle olive proviene da uno dei volumi ("paticceria salata") che compongono la collana di "scuola di pasticceria" dell'accademia dei maestri pasticceri italiani. Sono davvero molto sfiziose e relativamente veloci da fare. Per la ricetta vi rimando qui.
Mini hamburger
Per ultimi abbiamo i mini hamburger, che ammetto abbiano riscosso notevole successo fra gli ospiti, sia per la bontà che per la simpatia (sempre che si possa dire che un hamburger possa essere simpatico). I panini sono stati realizzati con la ricetta di Marble di cookaround, che ringrazio. La ricetta la trovate qui. Sono stati farciti con una polpettina di carne, fatta con carne mista di maiale e bovino, sale e pepe e cotta con un filo d'olio in padella. Inoltre all'interno ho aggiunto un po' d'insalata e mezza sottiletta, ulteriormente tagliata a metà in modo da metterne un pezzo sopra e l'altro sotto la polpetta. Ho chiuso tutto con uno stuzzicadente. Ringrazio il mio amore per l'aiuto nella realizzazione delle polpette, nonché per l'assemblaggio.


Spero di non avervi annoiato con questo post lunghissimo! Al più presto inserirò tutte le ricette mancanti e i relativi link! :)

giovedì 2 settembre 2010

Libro degli ospiti

Girovagando per i blog di altre foodbloggers ho notato che molte hanno un libro degli ospiti, un po' come quelli che si trovano negli alberghi e nei ristoranti. Mi è sembrata un'idea molto carina perché magari si vorrebbe lasciare un messaggio non riferito a qualche ricetta in particolare e non si sa dove farlo. Dopo la gentile spiegazione di Morena di Menta e cioccolato ho scoperto come introdurre questo fantomatico libro ed eccolo qua :)
In conclusione, se volete lasciare un commento, un saluto, un consiglio o una critica fatelo qui! Sarò felice di leggervi e di rispondervi!
Un bacio, Cuoca Gaia

Pane al latte e cioccolato


pane al latte e cioccolato
Avete presente la pubblicità con Alex Schwazer? L'atleta che mangia kindernon so cosa, quello che dice: "quando non ho niente di meglio da fare mungo le vacche, ecco perché me ne intendo di latte e anche di cioccolato". Ok, non dice proprio così ma il succo è quello. A parte che non si è capito perché mungendo una vacca, uno dovrebbe intendersene di cioccolato...al massimo dovrebbe allevare marmotte, io non lo sopporto sto tipo. O meglio, non è che non sopporto lui povero ragazzo, come non odio direttamente Larissa, la bambina che o mangia kinder fetta al latte o niente perché fa trooooooppo caldo, io odio le loro odiosissime pubblicità.
Dovete sapere che fin da quando sono piccola quando esco dalla mia regione mi sento fare (come tutti gli altoatesini credo) domande del tipo: "ma tu vivi come Heidi?", "ma d'inverno vai a scuola con la slitta?" e via discorrendo. Vai a spiegare tu che Bolzano sta in mezzo a una conca, e che si le montagne stanno a 20 minuti da casa ma io non vivo su un monte! E spiega tu al turista medio che in città d'inverno non fa più freddo che a Torino o a Verona e non serve venire bardati come per partire per una spedizione sull'Everest, che non siamo tutti contadini e che la torta Sacher che vendono in centro non è tipica di qui, ma di Vienna che sta a 8ore da qui...
Comunque sta di fatto che televisione e giornali di certo non aiutano, non so se avete notato, ma anche nella pubblicità ci sono solo passanti in bici addobbati con vestitini che sembrano più le tovaglie a quadretti della nonna...
Tutto questo per dirvi che non siamo come quelli della pubblicità, io non me ne intendo di latte (lo bevo e basta) e neanche di cioccolato (scelgo umilmente tra quanto offerto al reparto dolciumi del supermercato) ma voglio comunque proporvi la mia ricetta.
A dire il vero non è proprio mia, nel senso che ho realizzato al ricetta base del pane al latte indicata nel libretto d'istruzioni della mia macchina del pane e mi sono limitata ad aggiungere le gocce di cioccolato. Devo dire però che è venuto buonissimo: impasto non troppo dolce e morbido e giusta dose di cioccolato! Ottimo per colazione o per merenda.
pane al latte e cioccolato
Ingredienti (per 500 gr):
40 gr di burro
200 ml di latte
1 c di sale
2 C di zucchero
310 gr di farina 00
1 c di lievito
5 cucchiai di gocce di cioccolato


Ho tagliato il burro a cubetti e l'ho lasciato ammorbidire. L'ho messo nel cestello della macchina del pane e poi ho inserito il latte, il sale, lo zucchero, la farina e il lievito. Ho acceso la macchina del pane, ho scelto il programma per pane bianco, peso 500 gr, crosta chiara. Al bip sonoro ho aggiunto le gocce di cioccolato. E dopo 3 ore e 8 minuti ecco il mio buonissimo pane al latte e cioccolato! Me lo sono pappata per colazione: che meraviglia!
pane al latte e cioccolato